Secondo il Center for Disease Control and Prevention (CDC) di Atlanta, l’igiene delle mani rappresenta il “most important means of preventing the spread of infection”, la misura più importante per prevenire la diffusione delle infezioni; è scientificamente riconosciuta come la strategia più importante per prevenire la diffusione dei microrganismi resistenti agli antibiotici e ridurre le infezioni correlate all’assistenza (ICA). Durante l’evento si organizzerà una rappresentazione e descrizione di come frizionare le mani con soluzione idroalcolica e come effettuare il lavaggio con acqua e sapone. Successivamente per verificare se la procedura di igiene è stata eseguita perfettamente verrà utilizzato un box pedagogico destinato alla formazione per mostrare la corretta disinfezione delle mani.

Attività e laboratori interattivi per comprendere l’importanza dell’aria che respiriamo negli spazi chiusi e aperti e gli effetti dell’inquinamento dell’aria sulla salute degli esseri viventi con particolare riferimento alle patologie respiratorie e infettive. Il cittadino assisterà a una dimostrazione pratica dei possibili effetti (a distanza) dell’inquinamento dell’aria sull’apparato respiratorio tramite spirometria e riceverà una dimostrazione del “respiro di qualità”. Tutti potranno partecipare attivamente alle attività informative con strumenti audio visivi, sensori e lezioni frontali. Inoltre il pubblico più giovane si divertirà partecipando a giochi interattivi.

Illustreremo la rilevanza del movimento cellulare nella fisiopatologia e vedremo come e perché la cellula epiteliale a seguito di stimoli specifici possa andare incontro a quella che è definita la Transizione Epitelio-Mesenchima (EMT), un processo durante il quale essa perde gran parte delle proprie caratteristiche tra cui quella di aderire al proprio substrato mentre ne acquista altre come ad esempio in particolare la capacità di muoversi e invadere i tessuti sottostanti. Nell’adulto l’EMT è coinvolta in processi fisiologici, come la riparazione di ferite, ma anche in processi patologici, quali la risposta ad infezioni, la fibrosi e la metastasi tumorale. Verranno illustrati gli stimoli che causano questo processo e come la loro conoscenza permette di favorire o impedire queste risposte disegnando terapie specifiche, rendendo il pubblico protagonista di vari esperimenti scientifici. In particolare, i visitatori potranno indurre la perdita di adesione da parte di cellule epiteliali, l’acquisizione di motilità cellulare e la formazione di sferoidi e osservarne al microscopico ottico i cambiamenti della loro forma. Inoltre, verranno mostrate alcune delle tecniche con cui viene studiato il cambiamento dell’espressione proteica cellulare in risposta ai sopracitati stimoli: il pubblico sarà coinvolto in prima persona nell’utilizzo di tecniche quali l’osservazione al microscopio ottico e la manipolazione di sferoidi.

Obiettivo dell’attività è quello di far conoscere le tecniche di laboratorio per lo studio dei meccanismi di infezione degli agenti patogeni più diffusi, come l’HIV, i virus emergenti, come Ebola, il vaiolo della scimmia (monkeypox) e SARS-CoV-2 (il virus che provoca il Covid-19) ed il batterio che provoca la tubercolosi. Questi patogeni hanno sviluppato numerose strategie per instaurare con un’alta efficienza un’infezione, danneggiando diversi distretti del nostro organismo. I virus ed i batteri sfruttano vari componenti cellulari a loro vantaggio anche per l’ingresso nelle cellule, per propagarsi nell’organismo e per la loro fuga dall’attacco da parte del sistema immunitario che cerca di difendere l’organismo. Analizzeremo il ruolo di due meccanismi cellulari, il cannibalismo o autofagia, e la morte cellulare programmata o apoptosi, importanti nella difesa dai patogeni. Il cannibalismo, attraverso la degradazione dei patogeni e dei componenti cellulari danneggiati, e la morte cellulare programmata hanno una funzione importante nella protezione dalle infezioni e dai relativi danni. Sono disponibili oggi numerosi strumenti molecolari che permettono di analizzare nel dettaglio come sono fatte le nostre cellule in condizioni fisiologiche e patologiche. Nel corso dell’attività verranno illustrate le tecnologie a nostra disposizione e verranno effettuate dimostrazioni di come si analizzano il DNA, l’RNA e le proteine, fondamentali componenti delle nostre cellule.

Durante la Notte Europea dei Ricercatori, l’Istituto Spallanzani presenta una simulazione realistica della gestione di un caso sospetto di malattia altamente contagiosa, come l’Ebola. Il pubblico seguirà, come in una sceneggiatura teatrale, tutte le fasi dell’intervento: dall’arrivo in aeroporto a cura dell’Aeronautica Militare al trasporto in biocontenimento in ospedale. All’interno della struttura, verranno simulate le attività cliniche e il prelievo di campioni biologici. Lo staff sanitario eseguirà le corrette procedure necessarie per la gestione del paziente in alto isolamento. I biologi del laboratorio di Virologia illustreranno i laboratori di biosicurezza dove verranno processati i campioni biologici altamente infettivi per le analisi molecolari e la diagnosi di malattia. Verranno inoltre illustrate le fasi di vestizione e svestizione necessarie per la sicurezza degli operatori che lavorano all’interno di questi laboratori. Una voce narrante guiderà i visitatori, offrendo uno sguardo ravvicinato su ciò che accade nei contesti più critici della medicina infettiva. Gli operatori che gestiranno il paziente indosseranno tutti i dispositivi di protezione necessari per la sicurezza degli operatori e della comunità. La realtà supererà la immaginazione oppure sarà solo il frutto della combinazione virtuosa di competenza, innovazione tecnologica insieme alla applicazione rigorosa delle misure di isolamento?